Fermentatore Petrillo
Brevetto n° RM 2001 A 000056
Come Nasce
Vinificazione con macerazione delle vinacce
La fermentazione a cappello sommerso, ha un'origine molto antica, i primi tini erano in doghe di legno ed avevano una forma tronco conica, una
volta riempito il tino di uva pigiata, si inserivano in superficie due mezzi cerchi di legno con molti forellini e si andava così a chiudere la parte superiore del tino all'altezza del
livello del riempimento, che era stato lasciato, appositamente con un vuoto superiore di circa 1/5.
Una volta iniziata la fermentazione, il mosto, aumentando di volume passava attraverso i fori del coperchio di legno costringendo la vinaccia a permanere al di sotto dello stesso.
Successivamente si ebbe un'evoluzione e venne applicato al coperchio di legno una tubazione che arrivava sino al fondo del tino per far meglio sfogare la pressione che si sviluppava durante il
processo fermentativo.
Lo stesso principio di mantenere la vinaccia sommersa durante il processo fermentativo, venne applicato su vasce di cemento.
Nelle nostre cantine in Libia, le vasche di fermentazione erano in cemento rivestite internamente con mattonelle di vetro, vi era una portella inferiore ed un chiusino superiore, il chiusino
superiore comunicava con una sopravasca nella quale si riservava il mosto senza vinacce durante la fase fermentativa, le vinacce rimanevano immerse al di sotto della volta della vasca.
Mi ricordo che all'inizio della fermentazione, dal sifone in legno venivano in superficie una certa quantità di acini di uva che erano penetrati dalla parte inferiore dello stesso durante il
processo di riempimento del serbatoio, ricordo che mio padre mi mandava a togliere con un retino le mucillagini e gli acini dalla parte superiore del serbatoio per evitare che al contatto con
l'aria si inacidissero.
Dopo il processo fermentativo le vasche venivano utilizzate come semplici contenitori.
Queste esperienze, mi hanno spinto a studiare un fermentino che potesse essere utilizzato per molti processi fermentativi, uva, riso, mele, ed altro.
E' in sperimentazione per quanto riguarda il settore Enologico solo per i Vinificatori ad estrazione vinaccia automatizzata, il "SEED EXPELLER", per mezzo del quale, i vinaccioli verranno espulsi
dal vinificatore man mano che si distaccheranno dagli acini od al momento prescelto dall'ENOTECNICO.